Korea Film Fest 2020 porta a Firenze il meglio della cinematografia sud-coreana. L’evento si terrà dal 19 al 27 marzo. L’attore coreano Cho Jin-woong sarà l’ospite d’onore.
AGGIORNAMENTO. A causa dell'emergenza Coronavirus Slittano le date dell’edizione 2020 del Florence Korea Film Fest le nuove date sono dal 21 al 29 maggio a Firenze (invece che dal 19 al 27 marzo).
Korea Film Fest 2020 riparte con un programma che conta 60 titoli tra corti e lungometraggi, la maggior parte in anteprima italiana ed europea. Il festival dedicato al meglio della cinematografia sud-coreana contemporanea, si terrà dal 19 al 27 marzo al Cinema La Compagnia di Firenze.
Korea Film Fest 2020 riparte con un programma che conta 60 titoli tra corti e lungometraggi, la maggior parte in anteprima italiana ed europea. Il festival dedicato al meglio della cinematografia sud-coreana contemporanea, si terrà dal 19 al 27 marzo al Cinema La Compagnia di Firenze.
La star coreana Cho Jin-woong sarà l’ospite d’onore dell’evento. Jin-woong in meno di venti anni di carriera ha collezionato più di 50 apparizioni cinematografiche e televisive, dividendo il suo impegno tra piccolo e grande schermo. Ha spesso ricoperto il ruolo del villain. Sarà omaggiato, durante il Korea Film Fest 2020, da una selezione di titoli dedicata al suo percorso artistico.
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| L'atteso ospite del Korea Film Fest 2020: Cho Jin-woong |
Dal thriller A Hard Day (Kim Seong-hun, 2014) al dramma carcerario tratto da una storia vera Man of Will (Lee Won-tae, 2017). Dall’action poliziesco sul mondo della droga Believer (Lee Hae-Young, 2018) alla più recente commedia Man of Man (Yong-Soo 2019). Cho Jin-woong sarà presente in sala per presentare Black Money del regista Chung Ji-young.
La manifestazione è ideata e diretta da Riccardo Gelli (Associazione Taegukgi – Toscana Korea Association). Il Korea Film Fest 2020 è organizzato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Comune di Firenze, Confesercenti Firenze e KOFIC - Korean Film Council.
Cho Jin-Woong - la biografia. Nato a Busan, Corea del Sud, il 3 marzo 1976. Il suo debutto avviene al cinema con Once Upon a Time in High School nel 2004. Da allora, Jin-Woong ha diviso il suo impegno tra il piccolo e grande schermo, collezionando più di 50 apparizioni.
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| Una scena tratta dal film Black Monkey |
Con il serial televisivo The Sons of Sol Pharmacy House (2009), Cho si conferma come un attore televisivo molto produttivo. In quei mesi è in Hot Blood, nel 2010 in The Slave Hunters, A Man Called God e Flames of Ambition. Negli stessi anni, continua a registrare eccellenti performance al cinema, con Busan, Best Seller e Glove. Nel 2013, Jin-Woong riscuote critiche d’elogio per il suo ruolo di attore non protagonista in Hwayi: A Monster Boy, film di ritorno alla direzione di Jang Joon-Hwan.
I ruoli più importanti Cho li svolge sempre nel 2014, nel thriller A Hard Day (selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes) come antagonista principale, e come co-protagonista nella comedy-drama di Jin Jang We Are Brothers. Successivamente, l’attore è apparso nel dramma romantico Salut d’Amor e nel film action di spionaggio Assassination, trasmesso in tutto il circuito mainstream nell’estate 2015.
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| Un'altra scena tratta dal film Black Monkey |
Applausi dalla critica sono arrivati a Cho Jin-Woong anche negli ultimi anni, precisamente nel 2016, per il suo ruolo di detective nella serie televisiva Signal. Nello stesso anno sul grande schermo, l'ospite d'onore del Korea Film Fest 2020, è tra i protagonisti di The Handmaiden, selezionato per la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2016 e vincitore alla 71sima edizione dei BAFTA come Miglior Film in Lingua Straniera.
A cura di Carlo Del Regno
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