Allison Mack di Smallville coinvolta nel traffico di schiave sessuali

Allison Mack nella foto

La setta del leader Keith Raniere reclutava donne con l’intento di renderle schiave. Allison Mack, coinvolta nelle investigazioni, rischia l’arresto.

Allison Mack. Dal successo di Smallville, a un probabile arresto. L’attrice che interpretava Chloe Sullivan è finita al centro di un brutto scandalo.
Mack, assieme a Nicki Clyne (Battlestar Galactica), faceva parte della setta Nxivm guidata dal santone Keith Raniere.

Qui le adepte reclutavano altre donne da trasformare in schiave sessuali. Infatti, queste sono le accuse mosse nei confronti delle due attrici del piccolo schermo in questione. Le donne reclutate venivano sottoposte a una sorta di lavaggio del cervello, costrette a eseguire ogni ordine del maestro, a fare sesso con luiLe donne spesso venivano umiliate in pubblico e obbligate a mantenere la segretezza. Ancora, le seguaci erano costrette anche a mantenere una dieta rigidissima, chi trasgrediva veniva umiliata e rinchiusa in una gabbia.


Il tweet di una delle ragazze appartenenti a Nxivm



Secondo quanto riportato dai quotidiani americani, le due attrici erano in compagnia del santone quando è stato arrestato. La polizia ha fatto irruzione in un resort a Puerto Vallarta in Messico. 
Keith Raniere era scappato dagli Stati Uniti da qualche mese, quando aveva saputo di una indagine dei federali nei suoi confronti.
Allison Mack aveva confermato nel 2005 di aver preso parte all’organizzazione, assieme a Kristin Kruek, altra attrice di SmallvilleKruek però, aveva abbandonato la setta nel 2012, quando alcune ex adepte avevano denunciato il santone. Durante la denuncia le donne avevano mostrato anche il marchio sul pube segno di appartenenza alla setta. 
Mack invece, è rimasta a fianco del leader, per questo ora è considerata complice di Raniere e potrebbe essere arrestata a breve. Stessa sorte per Nicky Clyne che ha seguito l’esempio della collega attrice.


🔻🔻 Lascia un commento alla fine dell’articolo 🔻🔻

 

 

A cura di Carlo Del Regno

Commenti