Festival dell’Oriente a Napoli presso la Mostra d’Oltremare



Festival dell'Oriente di Napoli Oltremare

Napoli ospita il Festival dell’Oriente alla Mostra d’Oltremare. Due weekend a per gli amanti dell’oriente, pieni di eventi e tradizione orientale.



Festival dell’Oriente. Napoli, Mostra d’Oltremare. Sayonara, Ni Hao, Namaste… la capitale partenopea per 2 weekend mette da parte il proprio idioma, per fare spazio a una Babilonia orientale. La kermesse si è svolta lo scorso weekend (11-13 settembre). Le porte del Festival si riapriranno il prossimo weekend, 18-20 settembre.

L’esotico Festival dell’Oriente è stato ospitato per la prima volta nel parco polifunzionale d’Oltremare. Qui i visitatori si sono avvicinati, a 360 gradi, alle culture e tradizioni del continente asiatico.
Cinque padiglioni, due sale per conferenze e workshop, pronti ad accogliere le migliaia di visitatori accorse al Festival. Visitatori che nemmeno lo sciopero nazionale delle Ferrovie dello Stato ha fermato!


Kimono, armature giapponesi, danza del ventremassaggi, sono solo alcune delle cose che si possono trovare all’interno dei padiglioni. Sì, perché il Festival dell’Oriente è tanto altro ancora. 
È l’arte del Suiseki. L’arte di adagiare pietre su un basamento di legno le quali favoriscono la meditazione. Spesso tali pietre raffigurano la morfologia di un paesaggio o di un oggetto. 
È l’arte del Bonsai, l’arte della creazione di alberi in miniatura. È la Danza del Drago, antico escamotage usato per continuare gli allenamenti di arti marziali in un periodo di proibizionismo.
È l’arte delle arti marziali (permettete il gioco di parola). Dal Kendo all’Aikido, dal Muay Thai al Gatka, che si possono provare in prima persona sul tatami.

Festival dell'Oriente di Napoli Una dimostrazione di WTKA al Festival
Una dimostrazione di WTKA al Festival


Ma il Festival dell’Oriente è anche mostre fotografiche. A colori o in bianco e nero, dalla cacofonia di luci di Pechino alla quiete di Tokyo. Dai paesaggi medio orientali al disastro del terremoto in Nepal.
Tra le tante cose da vedere c’è anche il tempo per deliziare il palato. È possibile, infatti, approcciarsi alla cucina tipica del paese asiatico che preferiamo.


Festival dell'Oriente di Napoli dei kimono
Alcuni kimono esposti al Festival


In tale composto marasma, vi è anche l’opportunità di soffermarsi alla meditazione, di entrare in uno stato d’animo più profondo. Il visitatore, infatti, nel padiglione benessere, può provare, gratuitamente o a pagamento, le pratiche dello Yoga.  Ma anche massaggi, terapie tradizionali o olistiche, considerando sé stesso come il risultato di spirito, mente, emozioni e corpo.

Sabato 12 settembre, si è svolta per la prima volta a Napoli, l’Holi Festival. Una festa religiosa induista che celebra la vittoria del bene sul male, l’amore e l’incontro con gli altri. Tutto ciò a suon di musica e a colpi di pigmenti colorati.






Insomma, se siete interessati potete visitare il Festival il prossimo fine settimana (18-20 settembre). Pulcinella farà spazio alle bambole Kokeshi, ai soldati dell’esercito di terracotta a Buddha, per aprire le porte del Festival dell’Oriente agli appassionati del genere. Per maggiori informazioni cliccare sul link del sito del Festival dell'Oriente dell'Oriente.


 

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Articolo a cura di Carlo Del Regno


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